Negli ultimi anni, il biologico ha smesso di essere una nicchia per diventare una scelta sempre più main stream, anche nei mercati emergenti.
Cresce ovunque l’attenzione verso alimenti sani, tracciabili e rispettosi dell’ambiente, spinta da consumatori più informati e da politiche nazionali favorevoli alla sostenibilità.
Mentre in Europa il trend è ormai consolidato, con la Germania in prima linea come uno dei principali mercati bio al mondo, la Scandinavia si attesta come uno dei territori con la più alta crescita del mercato biologico.
Su scala mondiale invece, anche paesi asiatici come il Giappone stanno mostrando un interesse sempre crescente.
In Germania, l’acquisto di prodotti biologici è parte della quotidianità, supportato da una distribuzione capillare e da una forte cultura ecologista.
In Giappone, invece, la spinta arriva soprattutto dalle fasce urbane e benestanti, dove il biologico è spesso percepito come un prodotto premium, legato al benessere e alla longevità.

In questi mercati sicuramente alto l’interesse verso gli oli vegetali biologici(in particolare olio di colza e di lino) e i condimenti naturali (miso, salsa di soia, aceto di riso), non da meno i la richiesta di succhi naturali e bevande vegetali.
Questa espansione rappresenta un’opportunità concreta per i brand biologici: chi sa valorizzare autenticità, trasparenza e certificazioni può trovare spazio in mercati in evoluzione, dove la domanda bio è destinata a crescere ancora.